L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi esprime preoccupazione per l’imminente transizione al DVB-T2, che partirà domani.
Pur riconoscendo i benefici della nuova tecnologia, che migliorerà la qualità delle immagini e consentirà l’accesso a un numero maggiore di canali in alta definizione, evidenziamo i costi a carico degli utenti. Chi possiede televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018 dovrà acquistare un decoder o un nuovo apparecchio, un onere economico significativo per molte famiglie.
Inoltre, critichiamo la mancanza di adeguata informazione e supporto ai cittadini, soprattutto per le fasce più vulnerabili. Chiediamo al governo di rivedere le modalità di attuazione, di intensificare la comunicazione e di garantire sostegno economico a chi ne avrà bisogno.