Come ogni tradizione che si rispetti, anche questa nuova edizione del Festival della canzone italiana viene preceduta dalle polemiche.
La prima e forse la più chiacchierata è la decisione, di Chiara Ferragni, resa in pompa magna, di devolvere il ricavato della sua partecipazione al Festival in beneficenza ad un’Associazione che supporta le donne vittime di violenza. Scelta lodevole, da sempre la nota influencer si è esposta per la lotta alla violenza sulle donne, l’emancipazione femminile e contro il bodyshaming, c’è chi però ha attaccato la sua decisione tacciandola di protagonismo, e come una “mossa mirata a lucidare la sua reputazione”. Come già detto, non è la prima volta che la Ferragni parla apertamente della beneficenza, e forse, considerato che la scelta è legata ad un problema che l’influencer ha molto a cuore, la scelta di parlarne apertamente è mirata solo a spostare l’attenzione sul problema.
Altro polverone legato al festival è stato sollevato dalla scelta di Madame, giovane artista arrivata alla ribalta propria grazie a Sanremo, e alla scelta per il titolo del pezzo con cui concorrerà alla kermesse canora, cambiato in fretta e furia per non far infuriare la direzione artistica, e i benpensanti, come ha lamentato la stessa cantante.
L’attesa della gara non ci annoia di certo…
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