Questa estate ha visto il Bel Paese prima meta turistica, ma per i visitatori la sorpresa di trovare tante saracinesche chiuse.
A luglio bollette raddoppiate e in qualche caso triplicate rispetto all’anno scorso e ora si teme per i consumi di agosto. Anche gli alberghi in grande difficoltà, se avevano tirato un sospiro di sollievo per il ritorno del turismo, ora studiano strategie per evitare di chiudere a causa dei rincari dell’energia che si ripercuotono anche sulle materie prime.
Arrivano le proposte per l’autunno caldo per gli aumenti dell’energia.
Rischio lockdown energetico in autunno: negozi chiusi alle 19, i locali alle 23.
Confartigianato ha rilanciato l’allarme per i pesanti rincari dell’energia che schiacciano artigiani e piccole imprese. Innumerevoli le proposte per ridurre l’impatto degli aumenti dei costi di gas ed elettricità. “AssoUrt, insieme alle 22 Associazioni dei Consumatori, aveva lanciato un appello al Governo in modo da poter discutere con aiuti e soluzioni concrete la forte crisi che metterà in ginocchio non solo le piccole e medio imprese, ma anche le famiglie. Ad oggi non abbiamo ottenuto risposta, ciò è gravissimo!” il commento del Presidente di AssoUrt, l’Avv. Alessia Stabile.
Progetto finanziato dal Mise, Legge 388/2000 Anno 2021