IN CASO DI SANZIONE RESPONSABILI DOVRANNO RISARCIRE DANNI ERARIALI
L’Agcom ha accolto l’esposto presentato lo scorso 17 febbraio da Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi avviando un procedimento sanzionatorio verso la Rai per il grave caso della pubblicità occulta a Instagram nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo.
In particolare nell’esposto le due associazioni chiedevano all’Autorità per le comunicazioni di “effettuare tutte le verifiche del caso al fine di accertare se vi sia stata pubblicità occulta o indiretta del social Instagram durante il Festival di Sanremo, di verificare se i conduttori Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni abbiamo percepito emolumenti economici da Instagram o da piattaforme ad esso collegate, per pubblicizzare in maniera indiretta ed occulta il social”.
A seguito dell’apertura del procedimento da parte dell’Agcom, Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti, chiedendo il sequestro immediato dei compensi riconosciuti dalla Rai ad Amadeus, Chiara Ferragni, e dirigenti responsabili del Festival di Sanremo. Questo perché, nel caso dovesse essere elevata una sanzione alla Rai, gli autori materiali della pubblicità occulta ad Instagram e chi non è intervenuto immediatamente per evitare l’illecito, dovranno risarcire di tasca proprio i danni erariali prodotti alla Rai e quindi ai cittadini che finanziano l’azienda attraverso il canone.