Radio Tv e Multimedia

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🔴 Immagini e linguaggio offensivi

🔴 Lotterei, quiz e giochi a premi poco trasparenti

🔴 Contenuti social espliciti 

🔴 Pubblicità occulta o ingannevole

Puoi fare una segnalazione

🟠 All’Autorità garante per le comunicazioni

🟠 All’emittente radio TV o alla piattaforma social media

🟠 Alla nostra Associazione

Analizzeremo la tua segnalazione e faremo tutti gli approfondimenti del caso e ti aggiorneremo sulle iniziative a riguardo.

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🟢 Riceverai aggiornamenti costanti sullo stato della tua richiesta 

AssoURT ha tra le sue finalità principali, da Statuto, la tutela degli utenti dei servizi Radiotelevisivi e si è sempre impegnata nel monitoraggio dei principali programmi per scongiurare che venissero trasmessi contenuti che potessero urtare la sensibilità dei più o che venissero messe in atto condotte non corrette nello svolgimento di lotterie, quiz e giochi a premio in genere. L’evoluzione del settore audiovideo ha portato l’Associazione ad occuparsi, ai giorni nostri, di tutto il mondo del multimediale: canali streaming, ip tv, web radio, piattaforme on demand e social media sempre con le stesse finalità ma con un approccio attuale grazie alla collaborazione con esperti di comunicazione e marketing digitale.

Siamo impegnati ogni giorni nell’attività di monitoraggio ma la crescente offerta di contenuti rende pressoché impossibile riuscire ad analizzare ogni video, podcast o post pubblicato da aziende e influencer perciò è fondamentale che tutti gli utenti ci aiutino inviandoci dettagliate segnalazioni.

BONUS ROTTAMAZIONE TV

Operativo dal 23 agosto, il bonus Rottamazione TV è l’incentivo per favorire l’acquisto di apparati compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10, un’agevolazione, quindi, di cui si può beneficiare rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore del nuovo standard di codifica del digitale terrestre.

Nell’ottica di tutela dell’ambiente, il Governo ha pensato al bonus rottamazione tv per un corretto smaltimento degli apparecchi televisivi obsoleti.

Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto della niuova tv, fino ad un massimo di 100 euro, ed è cumulabile con il bonus decoder, per coloro che siano in possesso dei requisiti per ottenere quest’ultimo.

Per ottenere il bonus è necessario compilare il modulo di autodichiaraizone che certifichi il corretto smaltimento. La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti l’iniziativa- in allegato la lista dei rivenditori aggiornata- consegnando al momento dell’acquisto del nuovo televisore, quello obsoleto.

Sarà poi il rivenditore ad occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio, fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquisto. 

In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.

E’ rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, l’agevolazione è comunque legata al nucleo familiare in quanto è concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia.

Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di tre requisiti:

  • Essere residenti in Italia
  • Rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018
  • Essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

Hanno inoltre diritto al bonus le persone fisiche residenti in Italia che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a 75 anni e che, in conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007, siano esenti dal pagamento del canone al servizio di radiodiffusione in quanto aventi un reddito familiare annuo non superiore a 8 mila euro.

 

Lo stanziamento complessivo previsto per il fondo unico del bonus rottamazione tv e Bonus Tv – decoder è pari a circa 250 milioni di euro, e sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.



CANONE RAI

Trattandosi di un “onere improprio”, il canone Rai sparirà dalle bollette dell’energia elettrica a partire dal 2023: è quanto stabilisce l’Unione europea se l’Italia rispetterà i patti contenuti nel Pnrr.

La Commissione europea analizzando le misure italiane del Piano di ripresa e resilienza dove è contenuto anche la tassazione sul canone televisivo, ha definito onere improprio il canone in bolletta, in quanto non legato ai costi del settore elettrico, e quindi l’imposta sulla tv di Stato sarà eliminata dai costi in bolletta sull’elettricità. 

L’eliminazione del canone dalla bolletta fa parte degli “obiettivi qualitativi”, imposti all’Italia. Il Consiglio europeo sull’approvazione della valutazione del piano di ripresa e resilienza per l’Italia (Pnrr) indicava che “le misure di accompagnamento per garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’elettricità entreranno in vigore al più tardi il 31 dicembre 2022”. 

In attesa di sapere come il nostro Paese provvederà alla rimozione dell’imposta dalle bollette, e su come poter provvedere al pagamento del canone, ricordiamo alcune informazioni utile.

Il sistema è stato voluto dal Governo Renzi nel 2015 per contrastare il fenomeno del mancato pagamento del canone, in questo modo, è stato ridotto anche l’importo che originariamente era pari a 113 euro l’anno.

L’imposta televisiva corrisponde a 90 euro annuali che vanno sommati all’utenza della luce. Prassi in vigore dal 2016 che si compie una volta l’anno per ciascuna famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di apparecchi in possesso: vuol dire che non conta quante televisioni si hanno in ogni abitazione, l’addebito c’è lo stesso. Il dubbio primario è quello relativo all’eventuale doppia utenza elettrica: se un intestatario dovesse averla, potrebbe ricevere un doppio addebito? 

In caso di doppia utenza residenziale l’addebito verrà attribuito esclusivamente sulla fornitura con attivazione più recente. Se così non fosse, è comunque possibile chiedere il rimborso, basterà presentare apposita domanda per ottenere la resa dell’importo eccedente. 

Nell’istanza di rimborso va indicato, tra l’altro, il motivo della richiesta, riportando una delle seguenti causali:

  • il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva. Per l’esenzione relativa all’anno 2018 il reddito complessivo familiare dell’anno precedente (2017) deve essere non superiore a 8.000 euro;
  • il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva;
  • il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato anche con altre modalità, ad esempio mediante addebito sulla pensione;
  • il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica;
  • il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica.

I termini di efficacia delle dichiarazioni di non detenzione, e quindi ottenere l’esonero sono i seguenti:

  • dichiarazione presentata dal 1 febbraio al 30 giugno: esonera dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno
  • dichiarazione presentata dal 1 luglio al 31 gennaio dell’anno successivo: esonera dall’obbligo del pagamento per l’intero anno successivo.

 

In allegato i moduli, per rimborso ed esonero, da caricare on line  dall’applicazione web, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, oppure mezzo raccomandata indirizzata a Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, s.a.t. – sportello abbonamenti tv – casella postale 22 – 10121 Torino