La commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento proposto dal governo al decreto legge sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PnRR) riguardante PagoPa, segnando un passo significativo verso l’evoluzione del sistema dei pagamenti digitali in Italia. L’emendamento stabilisce che, nel caso di adesione di Poste Italiane a PagoPa, l’azienda non potrà stipulare accordi che implicano un esercizio di influenza dominante sul governo della società stessa.
Inoltre, è confermato che le operazioni di concentrazione devono essere soggette al controllo preventivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), come previsto dalla normativa sulla tutela della concorrenza. Questa decisione mira a garantire un ambiente equo e competitivo nel settore dei pagamenti digitali, promuovendo l’innovazione e impedendo la formazione di monopoli che potrebbero limitare le scelte dei consumatori.
L’introduzione di queste misure rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore trasparenza e concorrenza nel mercato dei pagamenti digitali, aprendo la strada a una maggiore partecipazione di nuovi attori e a una migliore esperienza per gli utenti.