Il comando provinciale della guardia di finanza di Napoli ha scoperto, nel corso di due distinti interventi, due vere e proprie “fabbriche del falso” e 6000 capi di abbigliamento contraffatti o privi di marchio.
Ancora una volta le forze dell’ordine scoprono capi di abbigliamento contraffatti, un vero e proprio business nel nostro paese che interessa tutta la penisola, con il fenomeno letteralmente esploso durante il Covid – spiega il Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi – La contraffazione di abiti e accessori sfrutta oggi l’avvento dei social network per vendere al pubblico merce falsa, e vede crescere il proprio fatturato a tutto danno delle aziende oneste.
Il comparto moda subisce dalla contraffazione un danno quantificabile in 5,2 miliardi di euro all’anno solo in Italia, con ripercussioni per le imprese del settore tessile ma anche per i consumatori, la cui salute è messa a rischio da capi e accessori falsi che non rispettano la normativa vigente.
Proprio per tutelare gli utenti dalla contraffazione,Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi partecipa al progetto “Io Sono Originale” finanziato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di fornire ai consumatori una corretta informazione sui rischi legati alla Contraffazione, e che vuole diffondere la cultura della legalità contro il mercato del falso.
“Io Sono Originale” finanziato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico”