Sulle polemiche legate alle telecronache del giornalista sportivo Lele Adani scende in campo l’Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi, che attacca la Rai. “Da più parti si stanno moltiplicando le proteste non solo dei tifosi di calcio ma anche dei telespettatori circa i commenti eccessivi e inopportuni del commentatore – spiega l’Associazione – Una telecronaca delle partite che assomiglia più ad un “bar sport”di provincia che al servizio pubblico che la Rai è tenuta a garantire ai propri abbonati. I commenti in diretta agli incontri dei mondiali rappresentano un aspetto importante delle partite, sia a livello tecnico-sportivo, sia a livello di spettacolo televisivo, e devono essere caratterizzati da equilibrio e rispetto del pubblico che da casa segue gli eventi. Ci chiediamo sulla base di quali criteri la Rai – pur consapevole dello stile e del modo di fare telecronaca di Adani – abbia scelto di inserirlo tra i commentatori dei mondiali del Qatar e se, alla luce delle tante proteste sollevate da tifosi e telespettatori, non sia il caso di sospendere la sua partecipazione alle telecronache dei mondiali” – conclude l’Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi.
Progetto finanziato dal Mise, Legge 388/2000 Anno 2021