La bozza più recente del Disegno di Legge di Bilancio presenta una significativa riduzione della dotazione finanziaria per il contributo straordinario destinato ai beneficiari del bonus elettrico. Inizialmente previsti 400 milioni di euro, i fondi sono stati ora dimezzati a 200 milioni di euro per garantire ulteriori agevolazioni fino al primo trimestre del 2024. Tuttavia, non è stato specificato chi rientrerà nella platea di beneficiari, il che lascia alcune incertezze.
È fondamentale notare che, stando alla bozza attuale, il contributo straordinario non terminerà alla fine dell’anno, ma sarà prolungato fino al primo trimestre del 2024. Sarà compito del governo, in collaborazione con l’Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), stabilire le modalità di applicazione di questa proroga.
Per quanto riguarda i beneficiari, il Disegno di Legge di Bilancio non offre una chiara definizione, limitandosi a indicare come target i titolari del bonus elettrico. Sarà responsabilità del governo specificare se la platea riguarderà il bonus ordinario (per coloro con un Isee fino a 9.530 euro), che coinvolge 2,8 milioni di persone, o se si allargherà a includere coloro con un Isee fino a 15.000 euro (il nuovo livello introdotto dal governo Meloni per l’accesso al bonus sociale), che coinvolgerebbe 4,3 milioni di potenziali beneficiari.
In assenza di ulteriori interventi governativi, la legge 197 del 2022 stabilisce che l’innalzamento della soglia Isee fino a 15.000 euro dovrebbe essere attuato entro la fine dell’anno. Allo stesso modo, la modifica riguardante le famiglie numerose, che prevede l’accesso al bonus con un Isee fino a 30.000 euro, in seguito a una modifica legislativa, avrà validità solo per tutto il 2023. Su queste questioni, il governo dovrà fornire ulteriori chiarimenti.