Con un investimento di oltre 1 miliardo di euro distribuito nell’arco di due anni e l’avvio della fase sperimentale di una prestazione universale, si prevede un aumento del 200% dell’assegno di sostegno destinato agli anziani più fragili e bisognosi. Questa iniziativa, rispondendo alle esigenze di oltre 14 milioni di anziani, compresi coloro che non sono autosufficienti, trova il suo fondamento nel recente decreto legislativo attuativo del Patto per la Terza Età.
Il Governo sottolinea l’importanza dell’efficace impiego delle risorse per garantire assistenza e supporto a chi ne ha bisogno, come evidenziato nello schema di decreto legislativo della legge delega anziani. Questo comprende anche l’Adi, l’assegno di inclusione, che si prevede verrà erogato a partire da domani a un totale di 450.000 famiglie, con un importo medio di 645 euro. Questa misura mira a alleviare il carico finanziario sulle famiglie e ad assicurare un adeguato livello di assistenza a coloro che si trovano in condizioni di fragilità.
Il decreto legislativo attuativo conferma l’impegno del Governo nel rispondere alle esigenze della popolazione anziana, garantendo un sostegno finanziario significativo attraverso l’incremento dell’assegno di accompagnamento e l’introduzione dell’Adi.