A dicembre 2023, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha segnalato una riduzione del 6,7% nella bolletta del gas per le famiglie in tutela, attribuendola principalmente a una diminuzione della spesa per l’acquisto di gas naturale. Il calo nelle quotazioni all’ingrosso del gas ha portato il prezzo per i clienti tutelati a 36,30 euro a megawattora.
Nel corso del 2023, la spesa annuale per il gas di una famiglia media è diminuita del 29,9%, raggiungendo circa 1.307 euro, escluse le imposte, basata su una famiglia tipo con consumi medi di 1.400 metri cubi all’anno. Tuttavia, l’Associazione dei consumatori Assoutenti ha espresso insoddisfazione definendo questa “riduzione delle tariffe” al di sotto delle aspettative.
L’Arera ha annunciato che il mercato tutelato del gas terminerà il 10 gennaio 2024, mentre per l’elettricità la scadenza è stata posticipata al 1° luglio. L’autorità prevede di aggiornare mensilmente la componente del prezzo del gas per i clienti del servizio di tutela della vulnerabilità.
Un aspetto critico riguarda l’IVA, che, nonostante sia stata ridotta al 5% nel 2023, tornerà al 22% da gennaio 2024. Questo aumento potrebbe annullare parte del risparmio derivante dalla riduzione dei prezzi dell’energia. Le associazioni dei consumatori avvertono che senza il rinnovo dello sconto sull’IVA, scaduto il 31 dicembre, potrebbe verificarsi un impatto significativo sulle famiglie, definendo la situazione una potenziale “Caporetto” per i consumatori.