Il prezzo del metano ha raggiunto i 31,58 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam, toccando il livello di novembre 2021. Tuttavia, nonostante questo calo, gli esperti prevedono che le bollette del gas non diminuiranno nel 2024. Il calo del costo della materia prima viene bilanciato dalla fine delle misure di calmiere governative, come l’IVA al 5% e il taglio degli oneri di sistema, adottate nel 2022.
Il ribasso della quotazione alla Borsa del metano è attribuito alla moderata domanda in Europa e alle scorte dell’UE oltre l’84%, pari a 967 terawattora. I contratti futurI per febbraio subiscono un calo dell’8,82%, raggiungendo i 31,5 euro al megawattora.
Nonostante il ribasso del prezzo del metano, le bollette del gas potrebbero aumentare del 9% rispetto a dicembre, principalmente a causa del ritorno al 22% dell’IVA nel 2024. Si stima che una famiglia media italiana spenderà circa 1.350 euro per la bolletta del gas nel 2024, vicino al valore del 2023, ma ancora superiore ai livelli precedenti alla crisi del 2019.
La fine del mercato tutelato del gas per gli utenti non vulnerabili il 10 gennaio potrebbe influenzare la scelta tra il mercato libero e protetto. Gli esperti suggeriscono che, sul mercato libero, i contratti a prezzo variabile sono più convenienti, con una spesa media annua di 1.540 euro, rispetto a quelli a prezzo fisso, che si attestano intorno a 3.500 euro.