L’intervento a sostegno delle famiglie colpite dalla corsa dell’inflazione dovrebbe essere approvato al più tardi la prima settimana di agosto.
L’esecutivo dimissionario guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, in carica per disbrigo degli affari correnti fino alle elezioni del 25 settembre, affronta i primo dossier del “nuovo corso”: il decreto Aiuti bis.
Dopo la crisi di Governo, l’esigenza è stata quella di di puntare su un’estensione temporale delle soluzioni già messe in campo dai provvedimenti precedenti, a cominciare dalla replica di un aiuto per i redditi medio bassi sul modello del bonus 200 euro e di una proroga del taglio delle accise su benzina e gasolio (soluzione appena estesa al 21 agosto), e una riduzione dell’Iva sui beni del carrello della spesa.
Il governo sta studiando infatti la possibilità di azzerare l’Iva su pane e pasta e ridurla dal 10 al 5% su carne e pesce. “ Sarebbe un grande e concreto passo per sostenere i consumatori, fortemente colpiti in questi settori” commenta il Presidente di AssoUrt l’Avv. Stabile.
Progetto finanziato dal Mise, Legge 388/2000 Anno 2021