L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi esprime grande preoccupazione per i dati relativi all’aumento dei costi di riscaldamento che stanno colpendo milioni di famiglie italiane. Con rincari che raggiungono il 68% rispetto ai livelli pre-pandemia, il rischio di povertà energetica coinvolge oggi 2,36 milioni di famiglie, aggravando ulteriormente il quadro economico e sociale del Paese.
Analisi della situazione
Secondo un recente studio del think tank Ecco – Climate Innovation, una famiglia media di tre persone potrebbe spendere fino a 1.403 euro per riscaldare un appartamento di 70 mq a Milano, con costi simili a Roma (1.398 euro) e record comunque significativi a Palermo (828 euro). Questa situazione risulta particolarmente critica per chi vive in abitazioni di classe energetica G, le meno efficienti e più dispendiose in termini di consumi.
Le principali cause di questa escalation includono:
- Il prezzo del gas, che pur essendo stabile, rimane elevato rispetto alla media storica.
- La rimozione delle misure straordinarie di contenimento dei costi, come l’azzeramento degli oneri di sistema.
- La riduzione degli incentivi per l’efficienza energetica, che ostacola le famiglie nell’investire in soluzioni strutturali più sostenibili.
Le conseguenze sociali ed economiche
Il forte aumento delle bollette si traduce in una crescente difficoltà per molte famiglie di sostenere i costi del riscaldamento. La povertà energetica, definita come l’incapacità di mantenere una temperatura adeguata in casa, non è più un problema isolato ma una realtà per un numero sempre maggiore di cittadini, soprattutto nelle regioni settentrionali, dove il clima invernale è più rigido.
La necessità di interventi strutturali
Per affrontare questa emergenza, l’Associazione sollecita il governo a:
- Ripristinare misure di sostegno, come l’ampliamento del bonus sociale e incentivi più consistenti per l’efficienza energetica.
- Promuovere investimenti per la riqualificazione energetica degli edifici, puntando a ridurre la dispersione termica e migliorare le performance energetiche.
- Incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti con soluzioni più moderne ed efficienti, come pompe di calore o caldaie a condensazione.
L’Associazione sottolinea anche l’importanza di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del risparmio energetico attraverso semplici gesti quotidiani, come l’ottimizzazione dell’uso del riscaldamento e la manutenzione regolare degli impianti.
Con l’arrivo di un inverno particolarmente oneroso, è fondamentale che famiglie, istituzioni e aziende collaborino per ridurre i consumi e costruire un futuro energetico più sostenibile e accessibile.