AssoURT accoglie con interesse i risultati dello studio pubblicato il 4 aprile 2025 sui cambiamenti nei consumi in Europa. L’indagine, condotta in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, fotografa un momento di forte transizione per i cittadini europei, le cui abitudini stanno cambiando profondamente sotto la spinta di fattori economici, sociali e psicologici.
A fronte di un’inflazione ancora elevata e di un progressivo assottigliamento dei risparmi per il 43% degli intervistati, le famiglie riorganizzano le proprie spese, orientandole sempre più verso esperienze significative e beni durevoli legati alla casa e alla qualità del tempo libero. Meno ristoranti, meno intrattenimento dispendioso, più attenzione a viaggi, soggiorni, e soprattutto al mercato del “second hand”, soprattutto tra i più giovani.
Significativa anche la crescente attenzione alla sicurezza – in Italia più che altrove – e la tenuta dei redditi per oltre il 60% della popolazione, che sembra confermare un quadro in cui il problema non è solo economico, ma anche di percezione e fiducia nel futuro.
Alla luce di questi dati, le associazioni degli utenti dei servizi radiotelevisivi sottolineano l’urgenza di una comunicazione pubblica e privata che rispecchi i bisogni emergenti dei cittadini:
- Più spazio all’informazione sociale ed economica concreta, utile per orientarsi in un contesto incerto;
- Maggiore trasparenza e attenzione alle esigenze delle diverse fasce d’età, dalle giovani generazioni che scelgono con più consapevolezza, agli anziani che prediligono esperienze di valore;
- Valorizzazione dei contenuti che promuovono sostenibilità, economia circolare e solidarietà, in linea con il crescente interesse per il riuso e il risparmio consapevole.
I media, oggi più che mai, hanno il dovere di accompagnare i cittadini in questo cambiamento, offrendo strumenti di lettura della realtà aggiornati, pluralistici e inclusivi.
Come associazioni di tutela dei consumatori, continueremo a vigilare sulla qualità dell’informazione e a promuovere un servizio radiotelevisivo che risponda realmente alle esigenze della collettività, in un momento storico che richiede attenzione, empatia e responsabilità.