Dal 1° gennaio 2023 il Canone Rai dovrebbe essere estromesso dalla bolletta della luce. Così finirà l’era della lotta all’evasione fiscale inaugurata dall’ex Governo Renzi e mantenuta fino al 2022. Questo perché l’Unione Europea ha dettato alcune indicazioni legate al mercato libero dell’energia elettrica.
La Commissione aveva definito il canone in bolletta come “onere improprio” in qualità di voce extra della fattura sui consumi relativi all’elettricità. Resta quindi il problema delle modalità di riscossione di questa “tassa”. Si prevede in realtà un possibile aumento del Canone Rai che potrebbe raggiungere potenzialmente i 300 euro l’anno. Un’ipotesi non così lontana dalla realtà e, tra l’altro, confermata nei giorni successivi anche da AssoUrt e diverse associazioni dei consumatori, come Aduc e Consumatori APS. Secondo il nostro parere, l’aumento potrebbe essere frutto di un costante disinteresse da parte della politica nei confronti della reale volontà dei cittadini italiani, che da anni, attraverso le Associazioni, chiedono una privatizzazione della Rai, senza purtroppo ancora nessuna risposta.
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