Bonus Produzione Cinematografica 2024: Opportunità e Requisiti per le Imprese del Settore

Dal 28 ottobre 2024, le imprese cinematografiche e audiovisive possono ottenere un credito d’imposta per film, serie, documentari e animazioni, con opzioni di richiesta flessibili.

Dal 28 ottobre 2024, le imprese cinematografiche e audiovisive possono richiedere il Bonus Produzione Cinematografica 2024, un incentivo fiscale in forma di credito d’imposta promosso dal Ministero della Cultura. Questo nuovo incentivo mira a sostenere la creatività e la produzione nel settore, offrendo un’importante opportunità per le opere cinematografiche e audiovisive.

Con il decreto direttoriale n. 3494, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA) ha chiarito le categorie di opere ammissibili, i requisiti necessari per la presentazione della domanda e le modalità di utilizzo del credito d’imposta.

Categorie di Produzioni Ammissibili Le opere che possono beneficiare del credito d’imposta includono film cinematografici, opere televisive e web, documentari, animazioni e cortometraggi. È importante notare che per i videoclip è prevista solo la possibilità di inviare una richiesta definitiva.

Modalità di Presentazione delle Domande Le imprese possono scegliere tra due modalità:

  1. Richiesta preventiva: da presentare almeno 60 giorni prima del raggiungimento dei requisiti e completata con una successiva richiesta definitiva.

  2. Richiesta definitiva: riservata alle opere già completate, da presentare entro 180 giorni dalla consegna della copia campione alla DGCA.

Per inoltrare la domanda, le imprese devono nominare un revisore dei conti registrato sulla piattaforma DGCOL tramite SPID, il quale avrà il compito di verificare e confermare i costi sostenuti per la produzione dell’opera.

Utilizzo del Credito d’Imposta Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione in diverse modalità, con un’assegnazione del 70% all’approvazione della richiesta preventiva e del 30% alla richiesta definitiva, oppure il 100% per le richieste esclusivamente definitive. Le imprese con elevata capacità produttiva possono avere un anticipo ridotto al 40%.

La DGCA si riserva il diritto di richiedere ulteriori documenti per garantire il rispetto dei requisiti di ammissibilità del credito d’imposta, assicurando così la trasparenza e la conformità della documentazione presentata.

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