Con una nota del 15 luglio l’Agenzia delle Entrate sono stati forniti i chiarimenti relativi all’agevolazione sui carburanti, non un contributo economico, bensì un’esenzione fiscale sulle somme riconosciute dal datore di lavoro che, a sua volta, potrà beneficiare dell’integrale deducibilità del beneficio riconosciuto ai lavoratori: questi i contorni del bonus benzina, agevolazione che ha fatto e continua a fare molto discutere. Fino alla soglia dei 200 euro, i buoni benzina saranno esenti IRPEF per il lavoratore: ed è qui che interviene lo Stato, garantendo ai dipendenti l’esclusione dalla formazione del reddito imponibile, e quindi dalla tassazione, delle somme erogate dal proprio datore di lavoro
Progetto finanziato dal Mise, Legge 388/2000 Anno 2021