La proposta di Mario Biondi, di “boicottare le radio che programmano musica straniera. Fatelo per una settimana, se non bastasse per due, ma siate coerenti”, non rappresenta la giusta soluzione di fronte a un problema pur realmente esistente: per l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, infatti, non è certo quella del boicottaggio la strada da seguire. Le radio devono, piuttosto, essere incentivate a trasmettere musica italiana direttamente, attraverso soluzioni da valutare a livello governativo e istituzionale. Adesso, insomma, è ora di agire: altrimenti, il rischio di finire sommersi da una produzione estera abbondantissima e non sempre di buona qualità è davvero forte.