ANNULLAMENTO PROVA FUNZIONARI AMMINISTRATIVI COMUNE DI ROMA DEL 25 GIUGNO 2021: AGISCI CON IL CODACONS PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI!

Il Codacons e AssoURT lancia una iniziativa per far ottenere il risarcimento del danno a tutti i candidati che hanno partecipato alla sessione di prova annullata del 25 giugno 2021!

I FATTI

Nel corso prova scritta per il conferimento di n. 100 posti nel profilo professionale di Funzionario Amministrativo codice concorso FAMD/RM che si è tenuta nella giornata del 25 giugno ore 8.30 presso la Nuova Fiera di Roma,si sono verificate problematiche di natura tecnico/organizzativa che hanno condotto dapprima all’interruzione della prova e successivamente al suo annullamento.

Nella specie, dopo che tutti i candidati avevano completato la fase di registrazione, consegnando la documentazione prescritta per sostenere la prova selettiva, ritirato  il relativo tablet, ed iniziato a rispondere ai quesiti, verso le ore 11.00 la Commissione ha  comunicato l’interruzione e l’annullamento della prova “per problemi tecnici” ed in particolare perché all’interno di una delle 60 domande a risposta multipla vi erano due risposte identiche.

Inizialmente, secondo quanto si è appreso, si sarebbe tentato di estrarre di una nuova “batteria” di quiz ma i software utilizzati non avrebbero consentito di resettare il sistema e, quindi, la prova è stata invalidata.

La circostanza è stata peraltro confermata dal comunicato diramato dall’assessorato al Personale di Roma Capitale “La sessione odierna del concorso per Funzionario Amministrativo bandito da Roma Capitale, che si sarebbe dovuta svolgere questa mattina alle ore 8,30 presso la Fiera di Roma, si svolgerà il prossimo 5 luglio 2021. La presidente della Commissione ha comunicato che a causa di un problema tecnico la prova di questa mattina è stata annullata e che non è stato possibile rinviarla al pomeriggio, dal momento che alle ore 14,30 erano già convocati oltre 3300 candidati per la prova da Funzionario Assistente Sociale. In giornata sarà pubblicato il nuovo calendario della convocazione relativa alla sessione annullata».

Tutti i candidati presenti, dunque, sono stati invitati ad allontanarsi dall’aula e dovranno ripresentarsi il 5 luglio 2021 per sostenere nuovamente la prova.

Come appare chiaro, i dichiarati problemi tecnici che hanno condotto all’interruzione e al successivo annullamento della prova  (vale a  dire l’erroneo inserimento di due identiche risposte all’interno delle domande a risposta  multipla e l’impossibilità di resettare il software ed estrarre nuove batterie di quiz), sono evidentemente dipesi da errori ed inefficienze attribuibili esclusivamente all’Amministrazione nella organizzazione della prova ed hanno comportato l’insorgenza di un ingiusto ed irreversibile pregiudizio per  i candidati, indubbiamente meritevole di essere ristorato.

Ed infatti, per partecipare alla prova selettiva i candidati hanno dovuto versare delle somme che, per via dell’annullamento e del rinvio a più di 10 gg di distanza, non possono che considerarsi inutilmente spese.

Il riferimento è al costo sostenuto per il test antigenico rapido o molecolare, prescritto obbligatoriamente per partecipare al concorso, da effettuarsi non prima di 48 ore dalla prova (che quindi con ogni evidenza dovrà essere ripetuto per poter prendere parte alla selezione del 5 luglio), nonché alle somme spese dai candidati per raggiungere la sede concorsuale. Al riguardo si consideri che moltissimi partecipanti provengono dalle più disparate città italiane e che pertanto, per prendere parte alle prove selettive, hanno dovuto sostenere notevoli spese di viaggio  e di pernottamento  (essendo peraltro la prova prevista per le ore 8.30 del mattino).

L’INIZIATIVA CODACONS E assourt

L’Associazione, per tutelare tutti i candidati che hanno partecipato alla prova annullata del 25 giugno 2021, ha deciso di:

  1. A) mettere a disposizione una diffida da inviare a Roma Capitale, per chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della condotta negligente dell’Amministrazione nella organizzazione della prova.
  2. B) presentare un ricorso collettivo al TAR Lazio, per tutelare gli interessi e i diritti dei candidati, in caso di inadempimento dell’Amministrazione.

Per aderire all’iniziativa, iscriviti all’Associazione e scarica la diffida, cliccando qui.

Non appena avremo ricevuto copia della diffida vi invieremo le istruzioni per aderire al ricorso, che verrà avviato al TAR Lazio, in caso di inadempimento dell’Amministrazione.

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