AMBIENTE: L’ITALIA HA ESAURITO LE SUE RISORSE A MAGGIO

Quest’anno l’Earth Overshoot Day cade il 29 luglio, quasi un mese in anticipo rispetto al 2020. Come nel 2019, a partire dal 30 luglio l’umanità vivrà “a credito”, avendo esaurito interamente le risorse rinnovabili prodotte in un anno dal pianeta.

Aumenteremo così il nostro colossale debito ecologico, sfruttando più risorse di quelle che la Terra può offrire in un anno, in termini di emissioni di carbonio, terreni coltivati, sfruttamento degli stock ittici e uso delle foreste per il legname.

Lo scorso anno, complice la pandemia, l’Overshoot Day a livello globale è caduto il 22 agosto, non per merito di un’umanità più consapevole, ma solo per via della diminuzione della produzione e delle emissioni di CO2 conseguenti al lockdown.

Per l’Italia, la situazione non è migliore, anzi. L’Overshoot Day quest’anno è caduto già il 13 maggio: da quella data, siamo in debito con la Terra. Se in tutto il mondo si registrasse lo stesso livello di consumo di risorse raggiunto nel nostro Paese, servirebbero quasi tre Terre (per la precisione, 2,8) per soddisfarne la domanda.

L’impronta ecologica dell’italiano medio corrisponde a circa 4,4 ettari globali, ben oltre il valore medio mondiale di 2,8 ettari a persona. Le attività quotidiane che impattano maggiormente sull’impronta degli italiani, secondo le analisi del Global Footprint Network, indicano i consumi alimentari (25% dell’impronta totale) e il settore dei trasporti (18%) come le due determinanti principali.

Il Presidente dell’Associazione l’avv. Stabile sottolinea l’importanza che tutti i cittadini-utenti assumano dei comportamenti di maggiore attenzione all’ambiente e invita a visitare il sito www.assourt.it dove sono presenti i materiali realizzati nell’ambito del progetto “Consuma consapevole e responsabile” concluso da qualche mese realizzato grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo 

Finanziato dal MiSe. Legge 388/2000 – ANNO 2020.

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