L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) intensifica la sua battaglia contro la pirateria digitale con l’obiettivo di combattere l’uso illecito delle applicazioni IPTV sulle Smart TV.
Questo nuovo fronte di intervento è stato annunciato a seguito dei limiti riscontrati nella piattaforma anti-pirateria Piracy Shield, che ha raggiunto il limite operativo con oltre 18.000 indirizzi bloccati.
Per migliorare l’efficacia della lotta alla pirateria, AGCOM sta lavorando alla creazione di Piracy Shield 2.0, una versione potenziata del sistema attuale, che prevede anche la possibilità di revocare i blocchi, una funzionalità finora non prevista. La nuova piattaforma sarà sviluppata attraverso una gara indetta dalla Consip.
Nel frattempo, AGCOM sta facendo pressioni sui produttori di televisori, come LG e Samsung, per rimuovere le app IPTV dai loro store di applicazioni. Sebbene queste app possano essere utilizzate in modo legittimo, spesso vengono sfruttate per accedere a contenuti pirata.
Il nostro appello è che la lotta alla pirateria non si limiti a misure reattive, ma affronti anche le cause principali del problema, come le vulnerabilità nei sistemi di protezione dei contenuti da parte dei fornitori di servizi streaming. Una strategia più efficace dovrebbe mirare a garantire la sicurezza dei contenuti fin dalle loro origini, piuttosto che limitarsi a bloccare gli accessi ai canali pirata.
L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi continua a sostenere una lotta equilibrata contro la pirateria, auspicando interventi che affrontino le radici del problema per garantire un settore più sicuro e giusto per tutti.