Studiare in Italia comporta spese considerevoli per le famiglie, specialmente all’inizio dell’anno scolastico.
Oltre alle tasse scolastiche, ci sono costi aggiuntivi come materiale didattico, libri di testo e trasporti. Per l’anno scolastico 2024/2025, il costo medio del corredo scolastico è aumentato del 6,6% rispetto all’anno precedente, con una spesa stimata intorno ai 647 euro per studente. A questi si aggiunge il costo dei libri di testo, che è cresciuto del 18%, arrivando a una media di 591,44 euro.
Nonostante le famiglie tentino di risparmiare, ad esempio riutilizzando libri o acquistando materiale in sconto, le spese scolastiche rimangono un onere significativo. Con la previsione di ulteriori aumenti, molte famiglie fanno fatica a coprire tali costi senza aiuti esterni. Per questo motivo, le agevolazioni offerte da Regioni e Comuni sono fondamentali per chi si trova in difficoltà economiche.
Tra le principali iniziative di sostegno in Italia vi sono i voucher scuola e i bonus libri, che contribuiscono a coprire parte delle spese per il materiale didattico e i libri di testo. È importante tenere d’occhio le scadenze, spesso fissate nei mesi estivi, per accedere a questi aiuti. A livello nazionale, esistono inoltre incentivi come la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito, che offrono un contributo di 500 euro per l’acquisto di prodotti culturali e materiali scolastici.
Oltre ai bonus per libri e materiale scolastico, sono previsti anche sconti per i trasporti pubblici, per attività legate alla musica e allo sport. La Carta Giovani Nazionale, destinata ai cittadini tra i 18 e i 35 anni, consente di ottenere sconti su attività culturali e servizi, anche all’estero.
È consigliabile informarsi presso scuole e Comuni sulle ulteriori opportunità di risparmio previste per il 2025. Queste agevolazioni possono rappresentare un valido sostegno per affrontare il peso crescente delle spese scolastiche.