Nel 2023, il bonus sociale per le bollette ha sostenuto 7,6 milioni di famiglie grazie all’innalzamento del limite ISEE a 15.000 euro per le famiglie normali e a 30.000 euro per le famiglie numerose, per un totale di 2,4 miliardi di euro. Questo incremento ha ampliato il numero di beneficiari a 1,5 milioni per l’elettricità e 1 milione per il gas.
Il Sud Italia ha visto il maggior numero di bonus elettrici, con un incremento del 32,67%, mentre il Friuli Venezia Giulia ha registrato l’aumento più elevato (+31%). Le regioni come Lombardia, Veneto, Abruzzo e Molise hanno avuto un aumento intorno al 25%, con la Campania che ha raggiunto il 29% di beneficiari. Per il gas, Lombardia è la regione con il maggior numero di beneficiari, sebbene il Sud Italia abbia ottenuto il 28,8% dei riconoscimenti. Sicilia, Calabria e Basilicata hanno visto un aumento del 25% dei beneficiari.
Nel 2023 sono stati distribuiti circa 4,5 milioni di bonus per l’elettricità e 3 milioni per il gas. Tuttavia, con il ritorno ai limiti ISEE preesistenti dal 1° gennaio 2024, si prevede una riduzione significativa dei beneficiari. ARERA ha confermato che non verranno mantenuti i limiti ISEE elevati del 2023.
I nuovi limiti ISEE sono tornati a 9.530 euro per le famiglie normali e 20.000 euro per le famiglie numerose. Inoltre, il contributo straordinario per il bonus elettrico sarà disponibile solo per il primo trimestre del 2024.
Per accedere al bonus sociale, le famiglie devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE rinnovata ogni 12 mesi. Le agevolazioni per luce, gas e acqua sono disponibili per i nuclei familiari che rispettano i requisiti.
Nel periodo da aprile a dicembre 2024, il bonus per la luce varia tra 142,74 e 201,30 euro, a seconda del numero di membri della famiglia. Per il gas, il valore cambia trimestralmente, con importi più elevati in inverno. Lo sconto per l’acqua equivale a 50 litri per componente familiare, con variazioni in base all’area geografica.
Gli sconti su luce e gas saranno applicati in bolletta dopo 3-4 mesi dall’attestazione ISEE, mentre quelli per l’acqua dopo 6-7 mesi.