I turisti devono prepararsi a pagare prezzi significativamente più alti per cibi e bevande rispetto ai bar cittadini quest’estate.
Aumentano infatti i prezzi, un panino in autostrada costa in media 7 euro, circa il 70% in più rispetto ai 4,20 euro di un bar normale. Anche la colazione è più costosa: un cappuccino costa in media 1,84 euro (+12%) e una brioche 1,72 euro (+26%). Un caffè semplice si attesta su 1,35 euro (+14%).
Per una bottiglia d’acqua, naturale o frizzante, il prezzo medio è di oltre 3 euro al litro, rispetto agli 0,67 euro al litro di un supermercato.
Le bibite gassate come aranciata e cola costano circa 8 euro al litro. Gli energy drink raggiungono i 13,57 euro al litro, arrivando fino a 16 euro al litro.
Un gelato confezionato costa in media 3 euro, con un prezzo al chilo di 38,51 euro. Un sacchetto di patatine costa in media 3,13 euro, con un prezzo al chilo di 23,08 euro. Una tavoletta di cioccolato da 100 g costa in media 3,70 euro, con variazioni da 1,20 a 6,29 euro.
Questi dati evidenziano un significativo incremento dei prezzi nelle aree di servizio autostradali, rendendo la sosta per il ristoro più costosa rispetto ai locali cittadini.