Secondo quanto riportato da Fisco Oggi, per ottenere l’agevolazione fiscale relativa al bonus ristrutturazioni è necessario fornire la scheda tecnica del produttore che attesti la riduzione del rumore, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge n. 447/1995, nota come legge quadro sull’inquinamento acustico.
I lavori di sostituzione dei vetri degli infissi sono idonei per usufruire della detrazione prevista dal Bonus Casa, a patto che siano finalizzati al miglioramento dell’isolamento acustico, come previsto dalla normativa.
La detrazione dell’IRPEF del 50% delle spese sostenute può essere riconosciuta al contribuente, distribuita in 10 rate annuali dello stesso importo. È importante rispettare determinati requisiti, come la conformità della riduzione del rumore ai limiti stabiliti dalla legge quadro sull’inquinamento acustico.
Le agevolazioni relative al “Bonus Casa” sono regolate dall’articolo 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986 (TUIR, Testo unico delle imposte sui redditi). Le spese sostenute in determinati casi possono godere di una detrazione del 36%, ripartita in dieci rate annuali di pari importo, fino a un massimo di 48.000 euro (fino al 31 dicembre 2024 la detrazione è del 50% su un massimale di 96.000 euro).
Il bonus si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 e può essere richiesto da vari soggetti, tra cui proprietari, inquilini, comodatari e familiari conviventi, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture.