Il bonus bollette ha subito modifiche significative nel 2024, con l’introduzione di nuove regole mirate a contrastare i rincari delle utenze e sostenere famiglie in difficoltà economica o fisica. Il bonus “rafforzato” è stato rimosso dal governo Meloni, portando a una restrizione dei beneficiari e una revisione delle soglie di accesso. Ora, l’ISEE deve essere fino a 9.530 euro, con possibilità di estensione fino a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.
Per quanto riguarda gli importi e la cumulabilità dei bonus, è ancora possibile accumulare detrazioni per l’elettricità e il gas senza tener conto dei consumi effettivi. Nel primo trimestre del 2024, l’agevolazione sociale per l’elettricità varia da 113 a 161 euro, con un contributo straordinario da 76 a 113 euro. Per il gas, il bonus oscilla da 36 a 143 euro, a seconda dei componenti del nucleo familiare e di altri fattori.
La revisione delle soglie ISEE ha ridotto la platea dei beneficiari rispetto al 2023. Per richiedere i bonus luce e gas, è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata all’INPS, che verifica automaticamente l’ammissibilità. Questa verifica può essere effettuata tramite il portale dell’INPS con Spid, CIE o CNS. Una volta ammessi, i dati vengono trasmessi all’ARERA e successivamente ad Acquirente Unico S.p.A., che gestisce gli sconti sulle bollette.