I contribuenti che possono beneficiare del credito di imposta per energia e gas avranno una proroga fino al 30 maggio prossimo per richiedere e ricevere dal proprio fornitore la comunicazione dei dati necessari per il calcolo semplificato dei crediti relativi al primo trimestre del 2023.
Per poter fruire di tali crediti di imposta anche nel 2023, è preliminarmente necessario verificare se si rispondono alle condizioni previste.
Questo beneficio è riservato alle imprese non energivore e non gasivore, con un credito d’imposta del 35% e del 45% rispettivamente.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 6 della Legge di Bilancio 2023, qualora l’impresa destinataria del contributo si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore nel quarto trimestre del 2022 e nel primo trimestre del 2023, come già avvenuto nel quarto trimestre del 2019, il venditore deve inviare, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, una comunicazione al cliente, su sua richiesta. Tale comunicazione deve contenere il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare del credito spettante per il primo trimestre dell’anno 2023.