L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi annuncia una formale diffida indirizzata alla Rai in cui si chiede di non consentire la partecipazione del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al festival di Sanremo. Condividiamo l’appello lanciato da una lunga schiera di intellettuali per dire no a Zelensky a Sanremo -spiega l’associazione- Un festival musicale, per di più trasmesso da una rete di Stato finanziata dai cittadini che pagano il canone, non può diventare un palco politico, indipendentemente dall’aggressione subita dall’Ucraina e da chi abbia torto o ragione. Il rischio concreto è quello di trasformare l’Ariston in un teatro di propaganda dal quale chiedere più armi e interventi dello Stato a favore dell’uno o contro l’altro, contravvenendo agli obblighi del servizio pubblico che impongono alla Rai equilibrio, pluralismo e par condicio”.