L’Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi rivolge oggi una critica al Festival di Sanremo, alla Rai e ad Achille Lauro, per il caso del finto battesimo sul palco dell’Ariston.
Capiamo l’esigenza di stupire e fare audience, ma alcuni simboli religiosi dovrebbero rimanere fuori dall’ambito dello spettacolo, e non essere strumentalizzati perché, così facendo, si offende la sensibilità di milioni di persone. Il servizio pubblico dovrebbe garantire equilibrio e tutelare anche quella fetta di pubblico più sensibile alla religione cattolica, e ci aspettiamo dalla Rai provvedimenti perché simili episodi non si ripetano più nei programmi della rete – conclude l’associazione.
Progetto finanziato dal Mise, Legge 388/2000 Anno 2021