ANCHE TU SEI VITTIMA DI RUMORI MOLESTI PROVOCATI DAGLI ANIMALI DEI TUOI VICINI E DELLA PIÚ TOTALE MALEDUCAZIONE DEI LORO PADRONI?

Ad oggi avere un’animale domestico sembra più una moda da sfoggiare sui social piuttosto che un impegno da assumersi. 

AVETE MAI NOTATO CHE …

STRADE, MARCIAPIEDI, PARCHI E LUOGHI PUBBLICI PIÙ IN GENERALE TRASFORMATI SEMPRE PIÙ IN LATRINE A CIELO APERTO 

CANI SPESSO PRIVI DI GUINZAGLIO E MUSERUOLA O GUINZAGLI NON A NORMA

PRESENZA DI CANI ED ALTRI ANIMALI DOMESTICI NEI NEGOZI, RISTORANTI, UFFICI BANCARI E POSTALI E IN ALTRE ATTIVITÀ 

ANIMALI DOMESTICI LASCIATI ALL’INCURIA ED ALLA SCARSA IGIENE DEI PROPRI PADRONI 

TUTTO QUESTO NON È PIÙ ACCETTABILE!

Dietro il latrare del cane, le paure e le insofferenze degli animali domestici nonché i cattivi odori dovuti da una scarsa igiene dell’animale – che molto spesso, specie nelle grandi città, si osservano con più frequenza – si nasconde l’incapacità di gestione e cura da parte dell’uomo. 

Quotidianamente, anche innanzi alla vita frenetica di tutti i giorni, i padroni di cani e di animali domestici trascurano i segnali di evidente malessere dei propri animali i quali, proprio perché considerati ad oggi come “membri” della famiglia, meritano le più attente osservazioni e cure. In altre parole, gli animali domestici non sono degli “animali di pezza” con i quali si può giocare un giorno o due e poi dimenticarli lì nella più totale malinconia e disagio dell’animale.  

Difatti, sono gli stessi padroni che dovrebbero intervenire al fine di far cessare i continui lamenti ed i rumori molesti prodotti dall’animale con l’intento da un lato di aiutarli e dall’altro di non disturbare la serenità del vicinato.

Non è tollerabile che venga quotidianamente calpestato il sacrosanto diritto a vivere la casa, le occupazioni, il lavoro, lo studio ed il riposo. Bisogna esser tutelati dagli incessanti latrati di cani, peraltro trascurati da padroni stessi i quali, al contrario, si auto-definiscono “amici degli animali”.  

Insomma, una quotidiana tortura al livello psicofisico da parte di persone che non solo non hanno cura del proprio animale domestico, ma anche della collettività, del vicinato, delle altre persone che – legittimamente – impugnano il sacro, inviolabile diritto a stare in pace e in silenzio.

È nell’esclusivo interesse dell’animale raccogliere le segnalazioni relative ai disturbi e malesseri manifestati dagli animali al fine di motivare il padrone a risolvere i problemi manifestati e troppo a lungo trascurati.

L’iniziativa di Codacons e AssoURT

Al fine di valutare quanto il comportamento dell’animale e del padrone sia appropriato alla condizioni del viver civile, ti inviamo a rappresentare quanto accaduto ed in particolar modo:

fissare un appuntamento con un nostro legale contattando il numero nazionale per valutare ogni più opportuna azione;

inviare un esposto all’Asl locale laddove si ritiene sussistere una cattiva cura ed una scarsa condizione igienica dell’animale, scaricando e compilando l’apposito modulo:

Se ti è piaciuto, perché non condividerlo?