RAPPORTO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE SULLA CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE

I prodotti enogastronomici italiani sono fra i più imitati e contraffatti al mondo: venduti come eccellenti, spesso si tratta di materie prime di qualità scadente, irregolari e neanche italiani. È quanto emerge, anche quest’anno, dal report sull’attività operativa dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi.

Oltre 60.000 controlli in Italia e quasi 1.000 interventi fuori dai confini nazionali (anche sugli store online) hanno portato gli ispettori a sequestrare più di cinque milioni e mezzo di merce contraffatta o irregolare, per un valore di oltre nove milioni di euro.

Su 33.404 operatori ispezionati e 62.316 prodotti controllati (90% di prodotti alimentari finiti e 10% circa di mezzi tecnici per l’agricoltura come mangimi, fertilizzanti, sementi e prodotti fitosanitari), le irregolarità hanno riguardato l’11,6% dei prodotti e il 9,0% dei campioni analizzati.

L’olio d’oliva e carne si confermano in testa alla classifica dei prodotti più contraffatti nel mercato alimentare italiano: si pensi che, per quanto riguarda gli oli d’oliva, si è registrato l’11,7% di irregolarità e il 20,2% di campioni analizzati irregolari; per la carne si parla del 16,7% di irregolarità e del 22,6% di campioni irregolari.

AssoUrt e i suoi volontari sono a disposizione per tutti coloro che hanno bisogno di consulenza in merito e a raccogliere segnalazioni, per maggiori informazioni sulla contraffazione visita il nostro sito https://www.assourt.it/

“Io Sono Originale” finanziato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico”

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