Gucci ha avviato una causa congiunta con Facebook innanzi il Tribunale Distrettuale della California contro una donna per la violazione dei diritti di proprietà intellettuale di Gucci, contraffazione dei marchi e concorrenza sleale e violazione dei termini di servizio e delle condizioni d’uso delle piattaforme Facebook ed Instagram.[1] In particolare, Gucci America e Facebook sostengono che per almeno un anno, la Signora Kokhtenko ha utilizzato uno svariato numero di account Facebook ed Instagram per promuovere la propria attività commerciale di vendita tramite diversi siti web di molteplici prodotti a marchio Gucci contraffatti.
La prima importante azione di due colossi del mercato contro la contraffazione on line. Grazie alle piattaforme di e comemrce, anche quella market place creata dal social, il mercato ha avuto una notevole ripresa dalla pandemia, purtroppo sono moltiplicate anche le truffe ai danni dei consumatori virtuali.
Molteplici sono state infatti le chiamate agli sportelli di AssoUrt per segnalare o denuciare truffe, l’Associazione e i suoi volontari sono a disposizione per tutti coloro che hanno subito una truffa e hanno bisogno di consulenza oltre a raccogliere segnalazioni sia ai nostri sportelli sia on line. Per maggiori informazioni consulta il nostro sito https://www.assourt.it/
Finanziato dal MiSe. Legge 388/2000 – ANNO 2020.