ASSOCIAZIONE UTENTI DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI: DECISIONE SBAGLIATA E DISEDUCATIVA
Sbagliata e diseducativa per Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi la decisione dell’Autorità per le Comunicazioni di assolvere Mediaset e Mario Balotelli per le gravi frasi sessiste pronunciate nel corso del Grande Fratello Vip. Nella puntata del 23 ottobre scorso infatti Balotelli dichiarò, in riferimento ad una concorrente: “Eh, mi vuole lì dentro però poi mi dice basta! Fai male! Ah, ah, ah, ah”.
Una frase che aveva creato sdegno e proteste tra i telespettatori,molti dei quali si erano rivolti all’ Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi .
Secondo l’Agcom, tuttavia, “l’articolo 34, comma 2 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici impone che le trasmissioni delle emittenti televisive non contengano programmi che possano nuocere allo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori e film vietati ai minori di anni 14, a meno che la scelta dell’ora di trasmissione fra le ore 23,00 e le ore 7,00 o qualsiasi altro accorgimento tecnico escludano che i minori che si trovano nell’area di diffusione vedano o ascoltino normalmente tali programmi; le affermazioni sono pronunciate in diretta da Balotelli alle ore 24:36 (pertanto tra le ore 23,00 e le ore 7,00), nel corso della puntata del “Grande Fratello Vip” del 23 ottobre 2020, e non sono state mandate in onda in nessuna delle puntate successive monitorate
per gli elementi sopra specificati, le puntate del programma esaminato non appaiono idonee a configurare una violazione dell’articolo 34, comma 2 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici;
– non è altresì configurabile violazione dell’articolo 34, comma 1 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, in quanto i fatti monitorati non sono assimilabili a contenuto gravemente nocivo per un pubblico di minori cui si riferisce la citata disposizione”.